Pro-Test Italia Blog

73×0=0 – L’incompetenza non migliora se condivisa

Ci segnalano l’ennesimo articolo ripieno di pseudoscienza (http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/venco-1300-primati-rinchiusi-in-stabulari-stop-ai-test-medievali.html): la Dott.ssa Venco, medico chirurgo, si lamenta del fatto che né il ministero né l’Università di Modena abbiano risposto ad un loro comunicato (https://protestitalia.files.wordpress.com/2015/02/comunicato.pdf) nel quale (solo a loro dire) “si demolisce il protocollo sperimentale usato a Modena sui macachi”.

Quel deficiente di Cartesio

La filosofia degli animal rights ha bisogno di nemici, ovviamente. Il nemico designato è quasi sempre Cartesio; il mostro incompetente, piaga della filosofia occidentale e padre dello ‘specismo’, che ci ha convinti che gli animali sono robot incapaci di sensazioni ed emozioni. Non si può assistere ad una conferenza di qualche filosofo animalista senza sentire la frecciatina a quell’idiota patentato di Cartesio, smentito platealmente dalle recenti scoperte dell’etologia (recenti scoperte? Che gli animali abbiano sensazioni è una scoperta “recente” di cui possiamo vantarci rispetto ai nostri stupidi antenati? Ma per favore…).
E tuttavia, tutte le volte che ho domandato ai miei interlocutori di citarmi un passo di Cartesio in cui egli affermi che gli animali sono privi di sensazioni ed emozioni, ho visto occhi che si incrociano.

La silenziosa guerra di cavilli contro la ricerca italiana

Ieri in Senato si è disputata l’ennesima battaglia tra chi vorrebbe abolire la sperimentazione animale e una manciata di Senatori, in trincea, che con perseveranza cercano di spiegare a un’aula indifferente alla tematica che i modelli in vivo nella ricerca sono utilizzati in tutto il mondo e non sono un capriccio made in Italy, che senza la sperimentazione animale gli istituti di ricerca scappano lasciando l’Italia senza un settore strategico

Fact Checking Parlamentare

Pro-Test Italia è delle derive oscurantiste nelle istituzioni che sventolando la bandiera animalista vogliono azzerare un settore strategico per il futuro dell’Italia.
Per sensibilizzare la classe politica sulle affermazioni inerenti ai temi scientifici, ha deciso di divulgare un fact checking delle affermazioni della senatrice Taverna (M5S), e De Petris (misto-SEL) della seduta del 30 aprile 2015 che riguardava il tema della sperimentazione animale.

Lettera della Senatrice Elena Cattaneo

Ripubblichiamo con la preghiera di massima diffusione questo messaggio della Senatrice Elena Cattaneo su degli interventi preoccupanti di alcuni nostri politici che vorrebbero bloccare la ricerca in Italia.

L’etica di Azatoth

In una delle conferenze sul tema della sperimentazione animale cui partecipai l’anno scorso mi misero “in difficoltà” (chiarirò ora in che senso mi misero “in difficoltà”) con una domanda di stampo filosofico. Mi si chiese, sostanzialmente, se dato che ero a favore della sperimentazione animale (dunque ‘specista’, ça va sans dire), sarei stato favorevole anche alla sperimentazione su una nuova specie intelligente che avessimo dovuto scoprire.

Le incongruenze della sentenza Green Hill – La temperatura

Continuiamo la nostra analisi delle incongruenze che abbiamo trovato nella sentenza: oggi ci occupiamo della temperatura. 

Iniziamo con l’osservare che, anche questa volta, il Giudice fa riferimento a quanto descritto dall’allegato II del D.Lgs 116/92 che però, come già fatto notare, dà delle indicazioni di massima che NON SONO da ritenersi tassative. Per quanto riguarda la temperatura, l’allegato II dice che la temperatura “raccomandata” è compresa tra i 15-20°C. Ma è anche vero che lo stesso allegato II, come titolo della tabella 1 (quella che si riferisce alle temperature) titola “ORIENTAMENTI PER LA TEMPERATURA DEI LOCALI”, il che lascia davvero pochi dubbi sul fatto che le temperature riportate siano da intendere come medie e indicative, senza che queste indicazioni siano da considerarsi come tassative.

Green Hill: sotto processo non è un’azienda ma la sperimentazione animale

A Brescia, sessanta giorni fa, non è stata condannata un’azienda che allevava beagle, è stata condannata la Sperimentazione Animale come pratica.
In questo articolo proveremo a spiegare questo passaggio che è sfuggito ai più: passaggio fondamentale, che è poi il motivo principale per cui come Pro-Test Italia abbiamo fin dall’inizio preso una chiara posizione a difesa dello stabilimento di Montichiari.

Paziente, cellule e ricercatori: un legame diretto

Nel 2009 è nata, fra Mestre e Padova, la realizzazione di un sogno, la lotta contro una paura: un progetto di ricerca scientifica che mette in stretto contatto ricercatori e paziente affetto da una patologia rara. Il tutto partendo da una malattia rara (considerata “rara fra le rare”): la Sindrome E.E.C.

La malattia di Krabbe

La Malattia di Krabbe o Leucodistrofia a cellule globose è una patologia rara a ereditarietà autosomica recessiva che colpisce il sistema nervoso di 1 bambino ogni 100000 nati.

L’intolleranza ereditaria al fruttosio

Esiste una patologia che impedisce di mangiare frutta, verdura e in generale alimenti contenenti fruttosio: si chiama Hereditary Fructose Intolerance (HFI), letteralmente “intolleranza ereditaria al fruttosio”.