Categoria: Politica

L’amara verità dietro i disegni di legge tutela animali

L’Ufficio di Presidenza della Commissione Giustizia del Senato sta discutendo dei disegni di legge sulla “Tutela Animali”, e , con apprezzabile lungimiranza, sono stati convocati in audizione non solo i rappresentanti delle associazioni animaliste ma anche chi con gli animali ci lavora, permettendo così un’analisi più realistica della situazione.

Per conto di Pro-Test Italia e del Patto Trasversale per la Scienza si è presentata la dottoressa Giulia Corsini, medico veterinario e consigliere del Patto Trasversale per la Scienza, evidenziando le criticità presenti nelle proposte dei Senatori.

La vuota propaganda della LAV

Oggi la LAV scende in piazza con lo slogan “Abbandonare gli animali è un dovere della ricerca”, che detto da chi, pur avendo un bilancio milionario, negli ultimi due anni ha finanziato con poche decina di migliaia di euro solo una mezza dozzina di laboratori, fa un po’ ridere; ma si sa, le cose si fanno sempre con i soldi degli altri.

Caso Green Hill: la sconfitta del sistema Italia

È giunta la notizia dell’inevitabile uscita di scena dall’Italia della proprietà di Green Hill, l’allevamento di Beagle destinati alla ricerca scientifica. Allevamento che era stato subito dissequestrato, ma che non poteva comunque più operare in quanto il nostro Parlamento, per accontentare le lobby animaliste, introdusse una norma “Ad aziendam” nel recepimento della Direttiva Europea sulla sperimentazione animale che impedisce l’allevamento dei cani per la ricerca nel nostro Paese.

La silenziosa guerra di cavilli contro la ricerca italiana

Ieri in Senato si è disputata l’ennesima battaglia tra chi vorrebbe abolire la sperimentazione animale e una manciata di Senatori, in trincea, che con perseveranza cercano di spiegare a un’aula indifferente alla tematica che i modelli in vivo nella ricerca sono utilizzati in tutto il mondo e non sono un capriccio made in Italy, che senza la sperimentazione animale gli istituti di ricerca scappano lasciando l’Italia senza un settore strategico

Fact Checking Parlamentare

Pro-Test Italia è delle derive oscurantiste nelle istituzioni che sventolando la bandiera animalista vogliono azzerare un settore strategico per il futuro dell’Italia.
Per sensibilizzare la classe politica sulle affermazioni inerenti ai temi scientifici, ha deciso di divulgare un fact checking delle affermazioni della senatrice Taverna (M5S), e De Petris (misto-SEL) della seduta del 30 aprile 2015 che riguardava il tema della sperimentazione animale.

Lettera della Senatrice Elena Cattaneo

Ripubblichiamo con la preghiera di massima diffusione questo messaggio della Senatrice Elena Cattaneo su degli interventi preoccupanti di alcuni nostri politici che vorrebbero bloccare la ricerca in Italia.

L’Onorevole Bernini ci riprova

Apprendiamo che i deputati grillini Ianuzzi e Bernini, in vista della manifestazione contro lo stabulario di Ferrara di sabato 11 ottobre,  hanno deciso di fare visita alla struttura per accertarsi sulle condizioni di benessere degli animali stabulati. L’accesso è stato loro negato

Comunicato Stampa: Pro-Test Italia manifesta a Roma per difendere il benessere animale e la ricerca

L’associazione Pro-Test Italia si mobilita nella giornata di oggi, mercoledì 3 luglio 2013, alle ore 11.30, presso Piazza delle Cinque Lune, nelle vicinanze del Senato della Repubblica Italiana, in occasione della discussione per il recepimento delle normative europee riguardanti la sperimentazione animale (articolo 9 della normativa comunitaria 2010/63/UE), per porre l’attenzione sulle problematiche che potrebbero insorgere nel caso in cui venissero approvati gli emendamenti a tale articolo come formulati lo scorso mercoledì dalla XIV Commissione permanente – Politiche dell’Unione Europea.

Green Hill e il Decreto ad Aziendam

Se la Gazzetta Ufficiale conferma le indiscrezioni (http://www.aisal.org/wp-content/uploads/2014/03/Schema-Dlgs-Protezione-animali-utilizzati-fini-scientifici-24-febbraio-2014.pdf), alla fine il contentino al fanatismo animalista è stato dato, a costo di fare a pugni con la giustizia e, soprattutto, con il buon senso…

“Non c’è futuro senza ricerca”, Pro-Test Italia a difesa della ricerca nel nostro Paese.

Giovedì 19 Settembre 2013 Pro-Test Italia manifesterà la propria contrarierà all’articolo 13 della legge 6 Agosto 2013, n. 96, il quale introduce norme più restrittive rispetto alla direttiva europea 2010/63/UE in materia di protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Se il Governo non terrà conto, nella formulazione dei decreti legislativi, delle critiche agli emendamenti emerse durante il dibattimento alla Camera e le audizioni in XII Commissione, le conseguenze saranno la fine della ricerca in Italia, lo smantellamento dell’istruzione universitaria ed un peggioramento al diritto di cura dei malati.

Gli emendamenti del Senato alla Direttiva Europea: un attentato alla cultura scientifica, alla ricerca e alla produzione

Lo sviluppo delle conoscenze in biologia ed in medicina, e di conseguenza, il progresso della pratica medica, sono risultati della ricerca, condotta contemporaneamente su molteplici modelli; senza cellule, con cellule coltivate in vitro e con animali di laboratorio. Se confronto la situazione della ricerca e della pratica clinica al tempo della mia laurea, oltre 40 anni fa, a quella di oggi non posso che rimanere sbalordito. Buchi neri ed errori delle conoscenze sono stati colmati e corretti, malattie incurabili sono oggi trattate con successo, la vita media dei pazienti è aumentata di molti anni.

Recepimento direttiva sulla protezione degli animali da esperimento: facciamo il punto.

Come saprete la Camera ha appena approvato una legge che riguarda (tra le altre cose) il recepimento della direttiva europea 2010/63/UE, del 22 settembre 2010 , sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Contestualmente abbiamo assistito a una serie di servizi televisivi e giornalistici che inneggiavano alla vittoria delle posizioni animaliste e alla “cancellazione della vivisezione”. In questo articolo cercheremo di chiarire cosa è successo sul serio, cosa è veramente definitivo e cosa, invece, può essere ancora oggetto di modifiche.