Categoria: Filosofia

Quel deficiente di Cartesio

La filosofia degli animal rights ha bisogno di nemici, ovviamente. Il nemico designato è quasi sempre Cartesio; il mostro incompetente, piaga della filosofia occidentale e padre dello ‘specismo’, che ci ha convinti che gli animali sono robot incapaci di sensazioni ed emozioni. Non si può assistere ad una conferenza di qualche filosofo animalista senza sentire la frecciatina a quell’idiota patentato di Cartesio, smentito platealmente dalle recenti scoperte dell’etologia (recenti scoperte? Che gli animali abbiano sensazioni è una scoperta “recente” di cui possiamo vantarci rispetto ai nostri stupidi antenati? Ma per favore…).
E tuttavia, tutte le volte che ho domandato ai miei interlocutori di citarmi un passo di Cartesio in cui egli affermi che gli animali sono privi di sensazioni ed emozioni, ho visto occhi che si incrociano.

L’etica di Azatoth

In una delle conferenze sul tema della sperimentazione animale cui partecipai l’anno scorso mi misero “in difficoltà” (chiarirò ora in che senso mi misero “in difficoltà”) con una domanda di stampo filosofico. Mi si chiese, sostanzialmente, se dato che ero a favore della sperimentazione animale (dunque ‘specista’, ça va sans dire), sarei stato favorevole anche alla sperimentazione su una nuova specie intelligente che avessimo dovuto scoprire.

L’argomento dai casi marginali

Oggi parliamo del cosiddetto argomento dai casi marginali (argument from marginal cases). Si tratta, fondamentalmente, di uno degli argomenti chiave della “filosofia antispecista”, e di solito si espone in questa forma:
“Poiché non ci sono differenza psicologiche fra un neonato o un disabile mentale grave (i ‘casi marginali’) e alcuni animali , per essere coerenti dovremmo trattare allo stesso modo le due categorie.”

Asinus Novus: una seconda risposta

… Che in questa sede sarà anche l’ultima. Ho varie ragioni infatti di ritenere che non tutti i nostri lettori, e nemmeno la maggior parte di essi, siano interessati al proseguimento di questo dibattito, e che abbiano in effetti perfettamente compreso tutto il senso della nostra risposta al di là di ogni possibile travisamento. Abbiamo infatti risposto ad un articolo di Asinus Novus (da qui in poi AN) in questa sede. Questo scritto ha trovato una risposta, e noi forniremo una risposta ulteriore. Anche qui adotterò il metodo della risposta punto per punto, visto che sembra essere una delle cose che l’autrice dell’articolo gradisce.

Asinus Novus e la “disobbedienza civile”

Asinus Novus (da qui in poi AN) è un blog antispecista. I suoi aspetti positivi sono che si occupa di filosofia e non di scienza, e dunque non pretende di darci lezioni sulla sperimentazione animale. I suoi aspetti negativi sono che si occupa di filosofia e assolutamente non di scienza; e quando il rifiuto per le forme e la struttura rigorose del pensiero scientifico travalica un limite, sorgono manipolazioni ed errori.