Autore: Giulia Corsini

La sperimentazione animale è un metodo obsoleto e fuorviante?

Un’evidenza inoppugnabile della necessità della Sperimentazione Animale per l’avanzamento della conoscenza, sono le ricerche che hanno portato al conferimento dei premi Nobel per la Medicina e la Fisiologia che dipendono, in grandissima parte, dai risultati ottenuti mediante la Sperimentazione Animale.
Il Premio Nobel è un’onorificenza di valore mondiale, attribuita annualmente a persone che si sono distinte nei diversi campi del sapere umano, «apportando considerevoli benefici all’umanità» per le loro ricerche, scoperte e invenzioni, per l’opera letteraria, per l’impegno in favore della pace mondiale.

La silenziosa guerra di cavilli contro la ricerca italiana

Ieri in Senato si è disputata l’ennesima battaglia tra chi vorrebbe abolire la sperimentazione animale e una manciata di Senatori, in trincea, che con perseveranza cercano di spiegare a un’aula indifferente alla tematica che i modelli in vivo nella ricerca sono utilizzati in tutto il mondo e non sono un capriccio made in Italy, che senza la sperimentazione animale gli istituti di ricerca scappano lasciando l’Italia senza un settore strategico

Fact Checking Parlamentare

Pro-Test Italia è delle derive oscurantiste nelle istituzioni che sventolando la bandiera animalista vogliono azzerare un settore strategico per il futuro dell’Italia.
Per sensibilizzare la classe politica sulle affermazioni inerenti ai temi scientifici, ha deciso di divulgare un fact checking delle affermazioni della senatrice Taverna (M5S), e De Petris (misto-SEL) della seduta del 30 aprile 2015 che riguardava il tema della sperimentazione animale.

Lettera della Senatrice Elena Cattaneo

Ripubblichiamo con la preghiera di massima diffusione questo messaggio della Senatrice Elena Cattaneo su degli interventi preoccupanti di alcuni nostri politici che vorrebbero bloccare la ricerca in Italia.

L’Onorevole Bernini ci riprova

Apprendiamo che i deputati grillini Ianuzzi e Bernini, in vista della manifestazione contro lo stabulario di Ferrara di sabato 11 ottobre,  hanno deciso di fare visita alla struttura per accertarsi sulle condizioni di benessere degli animali stabulati. L’accesso è stato loro negato

A “Le Iene”: la disinformazione uccide

Troppa disinformazione e allarmismo viene condotto dal programma delle Iene.
Dopo il caso del “veleno di scorpione omeopatico” che avrebbe curato il cancro, dopo il caso Stamina, definita dalle iene come cura miracolosa per le malattie neurodegenerative, hanno deciso (purtroppo) di dedicarsi di nuovo alla salute e alla scienza.

Pro-Test Italia – come abbiamo organizzato la manifestazione lampo

Nella giornata di sabato 20 aprile 2013, intorno alle 13.00 ci è stato segnalato da amici che come al solito nelle pagine estremiste di Facebook si organizzavano reati pubblicamente.
E’ un fenomeno che si ripete da tempo,  già documentato in precedenza dal blog In Difesa della Sperimentazione Animale (https://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/2012/05/24/animalisti-che-pianificano-reati-su-facebook/)

Il mondo della scienza non è diviso in due sulla sperimentazione animale. L’eccezione è chi è contro.

Gli scienziati che hanno risposto a questo sondaggio sono in linea di massima a favore della sperimentazione animale. La domanda è stata infatti  posta a chi la ricerca la conosce e la vive, ai ricercatori del settore biomedico: è logico che la maggior parte di essi lavorino con animali ed è logico che la maggioranza riconosca l’utilità degli animali nella ricerca.