Autore: Dario Parazzoli

Caso Green Hill: la sconfitta del sistema Italia

È giunta la notizia dell’inevitabile uscita di scena dall’Italia della proprietà di Green Hill, l’allevamento di Beagle destinati alla ricerca scientifica. Allevamento che era stato subito dissequestrato, ma che non poteva comunque più operare in quanto il nostro Parlamento, per accontentare le lobby animaliste, introdusse una norma “Ad aziendam” nel recepimento della Direttiva Europea sulla sperimentazione animale che impedisce l’allevamento dei cani per la ricerca nel nostro Paese.

Vegan, la prima Beagle sacrificata ai media

È sempre istruttivo andare a vedere come finiscono le storie, soprattutto quelle che ci vengono confezionate bene, col pacco regalo: quelle con la chiusura da favola tipo “e vissero tutti felici e contenti”.

La Verità sul Processo Green Hill

Il Dott. Enrico Chisari (o un suo sosia) ad una manifestazione contro Green Hill. Come è possibile che poi sia stato nominato Ausiliario di Polizia Giudiziaria durante il sequestro a Green Hill? Che garanzie di imparzialità ci sono?

Green Hill e il Decreto ad Aziendam

Se la Gazzetta Ufficiale conferma le indiscrezioni (http://www.aisal.org/wp-content/uploads/2014/03/Schema-Dlgs-Protezione-animali-utilizzati-fini-scientifici-24-febbraio-2014.pdf), alla fine il contentino al fanatismo animalista è stato dato, a costo di fare a pugni con la giustizia e, soprattutto, con il buon senso…

Caso Stamina: sono i TG i veri colpevoli

Il giorno dopo sono tutti a favore del metodo scientifico, della medicina reale, del fatto che una cura per essere seria e validata deve passare da una fase preclinica e che forse nel 2013 non è proprio il caso di usare bambini come cavie. Siamo il Paese dei “Capitan Senno di Poi”, bravi a salire nel carro dell’ovvio quando questo viene rivelato.