Le incongruenze della sentenza Green Hill – La temperatura

Temperature registrate quanto la temperatura esterna era di oltre 33°. Analogamente viene contestata la temperatura minima rilevata il giorno 26/2 (13.7°: 1.3°C inferiore a quanto riporta persino l’allegato II), quando la temperatura esterna era di 3°C, e la temperatura rilevata in un capannone il 24 ed il 26 febbraio, pari a 14.7 e 13.7°C, con temperature esterne in entrambi i casi prossime allo zero.

Obiettivamente riesce difficile comprendere come il giudice abbia potuto considerare come maltrattamento il fatto che d’estate faccia caldo: se così fosse tutti i possessori di cani dovrebbero essere obbligati ad avere un impianto di climatizzazione (e anche i canili!), cosa che non è obbligatoria nemmeno per gli asili nido, scuole materne, primarie o di grado superiore. Non solo, ma le temperature registrate d’estate erano comunque inferiori a quelle presenti all’esterno, grazie al sistema di raffreddamento che era in funzione e in inverno erano sostanzialmente vicine a quelle previste pure dall’allegato II.

Il giudice ricorda che la relazione veterinaria eseguita il 18/7 riportava una temperatura massima compresa tra i 28 e i 29° e un’umidità del 55%, ma dimentica che lo stesso giorno la temperatura massima esterna era di 32° con una umidità registrata all’esterno pari al 48%. Praticamente, seguendo il ragionamento del giudice, se i cani fossero stati ipoteticamente liberi in un giardino, sarebbero stati ugualmente maltrattati, dato che sarebbero stati esposti a temperature maggiori e a tassi di umidità sostanzialmente equivalenti.

Il giudice rileva che non sono stati presi “seri e tempestivi provvedimenti” per adeguare temperatura ed umidità ai fabbisogni dei cani: peccato che questo ipotetico provvedimento (che non viene richiesto neppure per gli asili nido) non è realizzabile in un capannone proprio a causa dei numerosi ricambi d’aria che sono in atto (ma che per il giudice erano comunque pochi e “totalmente insufficienti”). \u2028\u2028Come è infatti noto, l’aria è un ottimo isolante: si raffredda (e si riscalda) lentamente e tende a mantenere a lungo la temperatura iniziale.

Penso che chiunque abbia a casa un impianto di climatizzazione si renda conto del fatto che per raffreddare di un paio di gradi la temperatura di una stanza (anche piccola) serva un impianto che lavori per lungo periodo e senza ricambio d’aria. \u2028\u2028Come già detto nel precedente articolo, un capannone di Green Hill ha una cubatura approssimativa di circa 6500 m3, che veniva completamente cambiata ogni 7 minuti e 30 secondi, facendo entrare aria nuova dall’esterno, dopo averla filtrata per rimuovere polvere e ridurre il carico di patogeni.

Non abbiamo un ingegnere nello staff che faccia i calcoli esatti, ma abbiamo chiesto un po’ in giro e TUTTI i consulenti a cui abbiamo chiesto un parere informale ci hanno detto che è praticamente impossibile raffreddare un tale volume d’aria in così poco tempo per ottenere una climatizzazione come quella che sarebbe richiesta dal giudice, proprio in virtù del coefficiente di scambio termico dell’aria. E anche se fosse ipoteticamente possibile farlo, la richiesta di energia sarebbe probabilmente superiore a quella disponibile per tutta la cittadina.

Ciononostante è agli atti una mail scambiata tra il direttore dello stabilimento e l’amministratore delegato in cui il direttore comunica che era intenzionato a contattare alcune ditte per valutare la possibilità di installare un impianto geotermico di nuova concezione che, secondo un consulente, poteva garantire un controllo ancora migliore della temperatura. Mail che dimostra una costante attenzione al benessere degli animali, per cercare di ottenere sempre le migliori condizioni fisicamente possibili.

Obiettivamente, alla luce di quanto appena descritto, riesce difficile comprendere come il giudice possa aver considerato maltrattamento un sistema che garantiva una temperatura comunque sempre migliore a quella presente all’esterno nonostante un cambio d’aria costante.

Se tenete la finestra aperta in camera, il climatizzatore riesce a funzionare adeguatamente?

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