Neurobridge: una speranza concreta

Una nuova speranza per tutte le persone affette da plegia, una speranza concretizzata in un microchip chiamato Neurobridge.

“Un microchip impiantato nel cervello ha permesso ad un ragazzo paralizzato di muovere la sua mano, traducendo i suoi pensieri in segnali elettrici. Il chip “Neurobridge” da 0,15 pollici (circa 4 mm) è stato impiantato nel cervello di Ian Burkhart e agisce ritrasmettendo i segnali nervosi dal cervello, permettendo così di aggirare una lesione a livello del midollo spinale. Precedentemente, nello stesso mese, i ricercatori dell’Università di Newcastle avevano dimostrato che una tecnologia simile poteva ristabilire la mobilità dell’arto di una scimmia che era stata resa temporaneamente paralizzata. Dice Chad Bouton, direttore del progetto di ricerca: “è simile a un bypass coronarico, ma invece di far aggirare l’ostacolo al sangue noi facciamo aggirare l’ostacolo ai segnali nervosi provenienti dal cervello, facendoli giungere direttamente ai muscoli”.

Tradotto da:https://www.facebook.com/UnderstandingAnimalResearch/posts/10152542036800429
Fonte originaria: http://www.independent.co.uk/news/science/a-medical-first-quadriplegic-man-controls-arm-using-a-chip-implanted-in-his-brain-9561255.html

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