Pro-Test Italia condanna le violente minacce di animalisti nei confronti dei ricercatori
Sui muri del quartiere Città Studi a Milano, sono stati appesi manifesti con i dati personali (indirizzo e numero di telefono) di quattro ricercatori dell’Università Statale, Alberto Corsini, Edgardo D’Angelo, Maura Francolini e Claudio Genchi, insieme a insulti e inviti a commettere violenza verbale nei loro confronti.
L’associazione Pro-Test Italia si dichiara indignata da questo gesto vigliacco e si augura che i responsabili siano presto identificati e sanzionati. Inoltre, l’associazione intende mostrare la sua solidarietà verso i quattro ricercatori presi di mira.
Dario Padovan, Presidente di Pro-Test Italia, ha dichiarato: “È inammissibile che chi lavora per il bene della scienza e della salute pubblica sia bollato come assassino e torturatore e che si istighi pubblicamente a commettere violenza contro di lui. Fatti di questo tipo sono molto più simili alle liste di proscrizione o alla caccia alle streghe, non dovrebbero succedere né tantomeno essere tollerati in una società moderna e civile come la nostra.”