Archivio Mensile: Gennaio 2014

Quando le domande son troppo scomode: le risposte degli animalisti tra il caso Simonsen, gli attacchi dell’ALF e la Direttiva Europea

Un anno movimentato per la ricerca, con assalti animalisti ai laboratori, proteste dei ricercatori, dibattiti sul recepimento della Direttiva Europea 2010/63. Così un giorno, su Facebook, una ragazza molto malata, ma scientificamente preparata e con una volontà di ferro, decide di difendere le sperimentazioni portate avanti con gli animali, quelle sperimentazioni che le hanno permesso di arrivare ai 25 anni, anche se era stata data per spacciata a nove. E cosa succede? Riceve centinaia di insulti gravissimi e qualche decina di minacce di morte da parte di estremisti animalisti.

Basta con le falsità

Che alcune associazioni animaliste fossero solite “piegare” un po’ la realtà lo sapevamo, ma in questi giorni si sta veramente superando la soglia del ridicolo. Qualcuno infatti sta cercando di far ricadere la colpa della mega-multa che l’Italia si appresta a ricevere dall’Europa per non aver recepito in tempo la Direttiva Europea sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (150.000 € al giorno, pari a 4.500.000 € al mese) sui ricercatori (definiti dall’On. Brambilla con l’epiteto di “lobby dei vivisettori”, cosa di cui si dovrebbe vergognare) invece che sui veri colpevoli che sono le associazioni animaliste e i politici che, come l’On. Brambilla, hanno tentato di fare una cosa che non si può fare, cioè stravolgere la direttiva.