Comunicato Stampa: L’associazione Pro-Test Italia viene ricevuta in Senato per difendere il benessere animale e la ricerca in Italia

In data odierna, Mercoledì 3 Luglio 2013, una delegazione dell’associazione Pro-Test Italia è stata ricevuta in Senato da parte di alcuni componenti di diversi schieramenti politici, in merito al recepimento della Direttiva europea 2010/63/EU.
L’associazione ha potuto così esporre e motivare ai senatori le proprie perplessità riguardo alcuni commi dell’emendamento all’articolo 9 approvati la scorsa settimana dalla XIV Commissione permanente – Politiche dell’Unione Europea.
Particolare attenzione è stata posta su alcuni punti, quali divieto dell’uso di animali per xenotrapianti e ricerca sulle sostanze d’abuso. Queste restrizioni produrebbero un enorme danno alla salute, impedendo, ad esempio, procedure che ogni giorno salvano la vita come il trapianto di valvole cardiache biologiche e le ricerche sulla sindrome di astinenza neonatale.
Non solo, alcuni punti sarebbero in contrasto con la salvaguardia del benessere animale. L’obbligo di anestesia in qualunque caso tranne che per lo studio di analgesici ed anestetici, infatti, comporterebbe l’utilizzo di questa pratica anche per procedure semplici come il prelievo di sangue, sottoponendo gli animali ad inutili stress. Inoltre il divieto di allevamento nel territorio nazionale obbligherebbe gli animali a viaggi lunghi ed estenuanti, in quanto provenienti da Paesi di tutto il mondo.
Infine, il divieto di utilizzo degli animali da parte degli studenti per le esercitazioni e per la tesi durante il corso di studi implicherebbe la formazione di professionisti non adeguatamente preparati ad operare in autonomia, e ciò è di fondamentale importanza quando si tratta della salute animale ed umana.

I senatori hanno dimostrato di comprendere appieno le problematiche esposte, le quali saranno sicuramente oggetto di discussione e approfondimento in Aula.

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