Cosa potrebbe succedere senza S.A.? Uno scenario possibile.
Cito dal Fatto Quotidiano:
Nel mirino dell’inchiesta ci sono sperimentazioni cliniche sull’uomo di presidi sanitari, eseguite fuori da ogni autorizzazione, e con l’utilizzo abusivo di attrezzature sanitarie non autorizzate. La spesa inoltre avrebbe gravato indebitamente sul servizio sanitario pubblico. Gli arrestati sono responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, peculato, corruzione, falso in atto pubblico, truffa ai danni del S.S.N., sperimentazioni cliniche senza autorizzazione.
Questo spezzone di articolo riguarda il caso dei nove cardiologi del Policlinico Universitario di Modena che avrebbero condotto studi clinici senza alcuna autorizzazione e utilizzando materiale abusivo, mettendo ovviamente a rischio la vita dei pazienti stessi sottoposti a queste procedure.
Per poter iniziare uno studio clinico su pazienti esiste un protocollo rigido di approvazione che serve a garantire il rispetto e la tutela dei pazienti che partecipano allo studio.
Rimane poi fondamentale il Consenso Informato del paziente, che consiste nella spiegazione da parte del medico-ricercatore dello studio al paziente; quest’ultimo deve dimostrare quindi di aver compreso lo scopo dello studio e le sue modalità di esecuzione (somministrazione di un farmaco o esecuzione di una procedura di tipo chirurgica), compresi gli effetti collaterali e i rischi a cui può andare incontro. Non si tratta di qualcosa dal solo valore legale, ma soprattutto di uno strumento atto a migliorare l’alleanza medico-paziente ed evitare incomprensioni dannose. Inoltre il paziente deve sapere che, per qualsiasi motivo e senza dover alcuna spiegazione al medico, può uscire dallo studio e tornare alla terapia standard, e che gli devono essere assicurate le migliori cure possibili.
- Se la sperimentazione animale venisse abolita potrebbe aumentare il rischio di leggere casi di cronaca del genere? In effetti togliendo la possibilità di valutare in fase preclinica una molecola e obbligando il ricercatore a testarla direttamente sull’uomo, ignorando quale sia la farmacocinetica del farmaco, molti pazienti (giustamente) si rifiuterebbero di sottoporsi a studi del genere. Quindi? Possiamo obbligare i pazienti a partecipare allo studio? Ne dubito fortemente. E’ etico ingannarli allora rassicurandoli su una sicurezza relativa del farmaco basata solamente sui test in vitro o gli esami strumentali, tecniche che presentano limiti per ora importanti? Dubito pure su questo.
- Se gli illeciti in ambito di ricerca clinica vengono allo scoperto, perché gli illeciti spesso citati da animalisti o associazioni non vengono mai denunciati alle Autorità? Perché le Autorità stesse passano da eroi, quando sequestrano strutture, a corrotti, quando certe accuse cadono per mancanza di prove? Ho sentito tante volte associazioni parlare di debarking(procedura in cui si asportano le corde vocali ad un cane per non farlo abbaiare, illegale in Europa) a Green Hill, salvo poi tacere o accusare la polizia e la magistratura di corruzione quando si è scoperto che queste accuse non erano reali. Perché le associazioni non si prendono la responsabilità delle loro parole?
Ad ogni modo concludendo questa nota, invito TUTTI, animalisti e non, a denunciare all’Azienda Sanitaria o alle Autorità competenti casi simili o sospetti basati su dati concreti(consenso informato inesistente, poca chiarezza dei medici sulle procedure, etc etc), perché la “ricerca” condotta in questo modo fa male sia ai malati sia alla Ricerca (stavolta con la R maiuscola)!
- Nefrologo: medico specializzato che si occupa del rene e delle sue malattie
- Teratogeno: aggettivo riferito solitamente ad una sostanza (farmaco o non) che può provocare malformazioni a livello fetale
- Diuretico: farmaco utilizzato per aumentare la diuresi
[Dr. Marco Delli Zotti – Comitato Scientifico Pro-Test Italia]